Vaccino universale contro tutte le varianti di Covid-19 con anticorpo che si respira. Ricercatori della Chinese Academy of Sciences stanno cercando di realizzare un anticorpo che inalandolo attraverso le vie respiratorie, funzioni contro tutte le mutazioni del coronavirus.
La ricerca è ancora agli stadi iniziali e la sperimentazione si sta facendo solo sugli animali, ma i risultati promettono bene.
Anticorpo contro tutte le varianti del Covid-19 si lega alla Spike
L’attuale ricerca ha dimostrato che l’anticorpo basato sul dominio legante recettore della proteina spike del Sars-CoV-2 potrebbe neutralizzare efficacemente il ceppo del virus e le varianti come Beta, Delta e Omicron.
La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Signal Transduction and Targeted Therapy.
I ricercatori dell’Accademia hanno utilizzato un ceppo “wild-type”, cioé quello originale così come si è presentato in natura, e le varianti Beta come immunogeni, ossia quelle in grado di provocare una risposta immunitaria.
Negli esperimenti sui topi, l’equipe di esperti ha inserito l’anticorpo neutralizzante usando le loro vie nasali senza rilevare alcun virus vivo e nemmeno alcun danno all’interno dei polmoni: questo significa che “l’utilizzo di questa via di somministrazione è un metodo efficace al fine di prevenire l’infezione virale”, spiegano gli esperti.
Anticorpo che si inala prodotto dalle uova di gallima
Già ad aprile 2021 si parlò di un vaccino prodotto dalle uova di gallina in fase embrionale. Ora il gruppo di studiosi ha ricavato questo anticorpo chiamato IgY (Immunoglobulina Y) derivato dal tuorlo d’uovo il quale presenta diversi vantaggi: costi ridotti e produzione su larga scala.
IgY potrebbe essere considerato un “supplemento efficace ai vaccini anti Covid-19” esistenti e potrebbe anche bloccare la trasmissione del virus tra gli animali domestici e in altri animali sensibili al Covid.
Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia, ha spiegato al giornale Repubblica che queste miscele di anticorpi sono come farmaci: “Quando la gallina ovaiola depone l’uovo, nel tuorlo si trova una concentrazione altissima di anticorpi, quindi facili da purificare. E anche economici da produrre perché non richiedono colture cellulare”.
Sarà il vaccino universale contro l’influenza?
Lo studio cinese, anche se in fase pre-clinica sperimentato solo sui topi, è un primo tentativo e “una soluzione interessante” perché “un vaccino universale è ciò che interessa maggiormente. Inoltre, il fatto che sia una sostanza da inalare facilita sicuramente l’assunzione”.
Anche Giovanni Maga sarebbe d’accordo con la sperimentazione, anche se ancora la strada è lunga.
Per adesso, non esistono metodi approvati “con immunoglobuline di aviaria” e, se la ricerca dovesse dare gli esiti sperati, sarebbero un’arma in più, sia sotto il punto di vista della produzione che della somministrazione.
(Fonti: china.org: "Chinese researchers develop inhalable antibody against COVID-19, variants" - Ecco l’anticorpo che "si respira": così annulla le varianti)