Vaccini AstraZeneca sospesi per militari e Forze dell’Ordine. Un comunicato fa sapere che dal 15 aprile “è sospesa momentaneamente la vaccinazione con Vaxzevria (AstraZeneca)“ per i militari e le Forze dell’Ordine in Italia “fino a nuova disposizione”. Sono sotto attenta valutazione le reazioni avverse legate agli episodi di trombosi.
La sospensione temporanea è disposta in osservanza alla direttiva n.6/2021
Già l’ultima direttiva n.6/2021 della struttura del commissario per l’emergenza Covid prevedeva il criterio di somministrazioni per fasce d’età e non più per attività lavorativa svolta. Nel documento che fa seguito si precisa che le “dosi attualmente non utilizzate dovranno essere conservate e somministrate esclusivamente come seconda dose”.
Invece rimane confermata “la prosecuzione delle attività di somministrazione dei vaccini Pfizer e Moderna limitatamente al personale sanitario e al personale a cui è stata già inoculata la prima dose“.
Vaccinazioni AstraZeneca i numeri ad oggi
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato che il vaccino AstraZeneca è efficace e sicuro. “Su 32 milioni di vaccinazioni effettuate e 222 segnalazioni sono stati registrati 86 eventi avversi e, di questi, 18 sono risultati fatali“, ha riferito parlando del vaccino AstraZeneca Vaxzevria che, a seguito delle segnalazioni sui rari casi di trombosi, in Italia è stato raccomandato per gli over 60.
Tuttavia, chi ha ricevuto la prima dose AstraZeneca riceverà anche la seconda dose dello stesso farmaco. “Ci sono studi e ricerche autorevoli che, a mio avviso, rischiano però di non essere sufficienti a dissipare i dubbi che in questi giorni tormentano tante persone. Dinanzi ai dubbi l’arma più efficace è la trasparenza”, ha affermato Speranza.
“In questa lotta contro il tempo è fisiologico che dopo milioni di inoculazioni l’utilizzo di un vaccino possa essere rimodulato, e ciò è necessario per un principio di precauzione. AstraZeneca, come tutti gli altri, è efficace e sicuro e salva la vita delle persone, come dimostrano i risultati sul campo in Gran Bretagna. Ci sono stati ritardi inaccettabili nelle consegne che ci servono”, ha precisato il Ministro.