Vaccino anticancro novità 2021: sono stati individuati nuovi bersagli molecolari che potrebbero permettere lo sviluppo di vaccini anti-cancro in futuro.
I bersagli identificati sono particolari proteine presenti sulla superficie delle cellule tumorali, le quali sarebbero capaci di risvegliare le cellule immunitarie dormienti e potenziarne la risposta.
I primi test sui topi hanno dato esiti positivi, dimostrando una riduzione media delle dimensioni dei tumori pari al 27%.
I risultati sono pubblicati sulla rivista Cell dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit).
Questo studio potrebbe accelerare la ricerca sui vaccini anticancro, i quali hanno finora dato risultati promettenti solo in alcune sperimentazioni cliniche contro il melanoma e specifici tipi di tumore del polmone.
“Queste terapie funzionano magnificamente in un sottogruppo di pazienti, mentre la maggior parte non risponde molto bene”, spiega la coordinatrice dello studio, Megan Burger. “Gran parte della ricerca nel nostro laboratorio mira a capire perché questo accada e cosa possiamo fare perché questi pazienti rispondano meglio”.
I ricercatori hanno scoperto che nei topi con tumore del polmone, le cellule T del sistema immunitario, dirette contro diverse proteine tumorali, competono fra loro. Ciò comporta che alla fine predomina solo una popolazione dominante che sopprime tutte le altre, e continua a farlo anche quando risulta perdente nella lotta al tumore.
Le cellule T soppresse, però, possono essere risvegliate se attraverso la vaccinazione si iniettano nuovamente le proteine tumorali che rappresentano il loro bersaglio.