Vaccini anti Covid-19 e alterazioni del ciclo mestruale. Molte segnalazioni si stanno verificando in merito a problemi con le mestruazioni. Le donne segnalano che dopo il vaccino anti Covid con Pfizer o Moderna, i cicli mestruali sono più irregolari, in alcuni casi assenti o più scarsi o più abbondanti. Fra i vari disturbi si verificano anche spotting intramestruale, ritardi o anticipi nella comparsa del ciclo.
Al momento mancano dati e statistiche sull’argomento, ma l’ANSM (Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari) – la cui corrispondente in Italia è l’Aifa – ha classificato le alterazioni nelle mestruazioni delle donne dopo la vaccinazione con Pfizer o Moderna come possibile “effetto collaterale”, da approfondire a livello europeo.
Nella nota dell’ANSM si legge: “L’analisi dei casi di disturbi mestruali verificatisi dopo la vaccinazione con Spikevax (Moderna) – 36 casi dall’inizio della vaccinazione – ha portato il comitato di monitoraggio a considerare che si tratta di un potenziale segnale che riguarda anche Comirnaty (Pfizer), il cui profilo è simile. Questo potenziale segnale sarà portato a livello europeo“.
Anche in Gran Bretagna, dove l’argomento è stato già discusso sui giornali, il servizio nazionale di farmacovigilanza riporta alcune centinaia di casi di alterazioni del ciclo mestruale dopo la vaccinazione, segnalati dall’inizio della campagna vaccinale fino allo scorso 14 giugno. Mentre, in Italia il sistema di report delle reazioni avverse dei medicinali dell’AIFA non menziona alcun episodio di questo tipo segnalato dall’inizio della campagna fino al 26 maggio scorso.
Vaccino anti Covid e sistema immunitario
Se le alterazioni al ciclo sono temporanee, possono essere spiegate con l’attività del sistema immunitario innescata dal vaccino. Infatti anche l’utero è composto da tessuti in cui sono presenti cellule immunitarie, le quali fanno da barriera protettiva contro agenti patogeni. Inoltre, le cellule che rivestono la parete interna dell’utero, chiamata endometrio, hanno la funzione di determinare lo spessore del rivestimento, che aumenta e diminuisce in base alla fase del ciclo. Se non avviene la gravidanza l’endometrio si sfalda facendo comparire le mestruazioni e le perdite ematiche.
(Fonte: Il Tempo)