Segnalazione problemi ambientali: acqua piovana inquinata dai PFAS.
Un recente studio ha rivelato la presenza di sostanze chimiche chiamate PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) nell’acqua piovana in tutto il mondo. Queste sostanze chimiche artificiali sono utilizzate in vari prodotti e si pensa che entrino nell’ambiente attraverso le emissioni industriali, gli imballaggi, le acque reflue e le schiume antincendio. I ricercatori hanno scoperto che i PFAS possono essere trovati non solo nell’acqua piovana, ma anche nella neve, anche in luoghi remoti come l’Antartide e il Tibet.
Pfas e rischi per la salute
I PFAS sono stati collegati a problemi di salute umana, tra cui cancro, disturbi del sistema immunitario, obesità e fertilità compromessa. Sono noti per la loro persistenza nell’ambiente e impiegano molti anni per degradarsi. Negli ultimi anni, i livelli considerati sicuri per i PFAS sono stati ridotti, ma i livelli dannosi nell’atmosfera non stanno diminuendo significativamente a causa della loro lenta degradazione e dei processi naturali che li riportano nell’atmosfera.
Secondo il professor Ian Cousins, uno degli autori dello studio, l’acqua piovana ovunque sarebbe considerata non sicura per il consumo umano secondo le linee guida statunitensi più recenti. Sebbene nelle regioni sviluppate l’acqua piovana non venga comunemente utilizzata come acqua potabile, molte persone in tutto il mondo, soprattutto nei paesi più poveri, dipendono dall’acqua piovana come fonte di approvvigionamento idrico. Gli studi hanno rilevato livelli di PFAS che superano i limiti considerati sicuri in Europa e negli Stati Uniti.
Lo studio evidenzia la diffusa presenza di PFAS nell’acqua piovana in tutto il mondo, con livelli che superano i limiti di sicurezza per la salute umana. Ciò solleva preoccupazioni sulla sicurezza dell’acqua piovana come fonte di approvvigionamento idrico, soprattutto nelle regioni più povere.
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