Qualità dell’aria: il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che richiederà nuovi standard ed una migliore attuazione di quelli standard vigenti. I nuovi standard riguarderanno il monitoraggio di sostanze inquinanti finora ignorate come: particelle ultrafini, black carbon, mercurio e ammoniaca.
Il testo della risoluzione è stato approvato con 425 voti a favore, 109 contrari e 153 astensioni e mette in evidenza che l’inquinamento atmosferico è il principale rischio ambientale per la salute in tutto il mondo. Solo in Europa la cattiva qualità dell’aria causa più di 400mila morti premature.
Le attuali normative purtroppo non sono state sufficienti a ridurre l’inquinamento e i suoi effetti negativi su salute e ambiente.
Con questa nuova risoluzione si incitano gli Stati Europei e la Commissione Ue a far rispettare gli standard vigenti che ai quali ad oggi non tutti gli Stati membri hanno adempiuto.
Inoltre si conferma l’impegno del Green Deal europeo che dovrà rivedere i parametri di valutazione degli attuali standard e regolamentare nuovi criteri per inquinanti ritenuti nocivi per la salute e l’ambiente, fra cui le microplastiche che dovrebbero entrare nelle lista di controllo delle nuove sostanze da monitorare.
Infine si rimarca la necessità di misurare la qualità dell’aria in luoghi appropriati per garantire una stima corretta dell’inquinamento atmosferico e migliorare la sensibilità al tema attraverso l’informazione.