Pepe nero fa bene alla salute? La scienza suggerisce che il pepe nero conferisce effettivamente benefici per la salute, principalmente per la presenza di un alcaloide chiamato piperina, la sostanza chimica che conferisce al pepe il suo sapore pungente e un potere antiossidante.
Sappiamo che gli antiossidanti sono molecole che assorbono sostanze nocive chiamate “radicali liberi”. Con una dieta malsana, un’eccessiva esposizione al sole, il consumo di alcol e fumo, i radicali liberi aumentano. Una presenza elevata di queste molecole instabili può danneggiare le cellule, facendo invecchiare più velocemente le persone e causando una serie di problemi di salute, tra cui malattie cardiovascolari, cancro, artrite, asma e diabete.
Pepe nero antiossidante radicali liberi
Studi di laboratorio su animali e cellule hanno dimostrato che la piperina contrasta questi radicali liberi. In uno studio, i topi sono stati divisi in diversi gruppi: alcuni sono stati alimentati con una dieta normale e altri con una dieta ricca di grassi. Un gruppo di topi è stato nutrito con una dieta ricca di grassi integrata con pepe nero e un altro gruppo di topi è stato alimentato con una dieta ricca di grassi integrata con piperina.
I gruppi di topi alimentati con una dieta ricca di grassi integrata con pepe nero o piperina avevano un numero significativamente inferiore di marcatori di danno dei radicali liberi rispetto ai ratti appena alimentati con una dieta ricca di grassi. I loro marcatori hanno mostrato che il danno dei radicali liberi era paragonabile a quelli dei ratti alimentati con una dieta normale.
Il pepe nero può anche aiutare il corpo ad assorbire meglio alcuni composti benefici, come il resveratrolo, un antiossidante che si trova nel vino rosso, nei frutti di bosco e nelle arachidi. Gli studi suggeriscono che il resveratrolo può proteggere da malattie cardiache, cancro, Alzheimer e diabete.
Il problema con il resveratrolo, tuttavia, è che tende a rompersi prima che l’intestino possa assorbirlo nel flusso sanguigno. Il pepe nero, tuttavia, è stato in grado di aumentare la “biodisponibilità” del resveratrolo. In altre parole, una parte maggiore è disponibile per l’uso da parte del corpo.
Pepe nero e betacarotene
Altri studi hanno dimostrato che il pepe nero può migliorare l’assorbimento del beta-carotene, un composto presente in frutta e verdura che il corpo converte in vitamina A. Il beta-carotene funziona come un potente antiossidante che può combattere il danno cellulare. La ricerca ha dimostrato che il consumo di 15 mg di beta-carotene con 5 mg di piperina aumenta notevolmente i livelli ematici di beta-carotene rispetto all’assunzione di beta-carotene da solo.
Piperina antinfiammatorio
La piperina ha anche proprietà antinfiammatorie. L’infiammazione cronica è collegata a una serie di malattie, comprese le malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide. Anche in questo caso, studi sugli animali hanno dimostrato che la piperina riduce l’infiammazione e il dolore nei topi con artrite.
Pepe nero e curcumina
E’ inoltre noto che il pepe nero può anche migliorare l’assorbimento della curcumina, il principio attivo della popolare spezia antinfiammatoria curcuma. Gli scienziati hanno scoperto che consumare 20 mg di piperina con 2 g di curcumina ha migliorato la disponibilità di curcumina negli esseri umani del 2.000% .
Piperina e cancro
Il pepe nero potrebbe avere proprietà antitumorali. Studi in provetta hanno scoperto che la piperina riduce la riproduzione delle cellule tumorali della mammella, della prostata e del colon e favorisce la morte delle cellule tumorali.
I ricercatori hanno confrontato 55 composti di una varietà di spezie e hanno scoperto che la piperina era la più efficace nell’aumentare l’efficacia di un trattamento tipico per il cancro al seno triplo negativo, il tipo più aggressivo di cancro.
La piperina mostra anche effetti promettenti nel ridurre al minimo la resistenza multifarmaco nelle cellule tumorali, che potenzialmente riduce l’efficacia della chemioterapia.
Occorre però cautela in quanto questi risultati si riferiscono a studi condotti su colture cellulari o animali. Non sempre questo tipo di esperimenti hanno gli stessi effetti sugli esseri umani.
Quello che si può concludere è che aggiungere il pepe nero nella propria alimentazione non può che fare bene.
(Fonte: Black pepper: healthy or not?)