Pane avanzato che fare? Ecco come usarlo per non sprecare un alimento dai mille impieghi.
Se giornalmente o sporadicamente vi avanza del pane, l’ultima cosa da fare è quella di buttarlo via, infatti il pane si presta a molte ricette anche quando non è più fresco di giornata.
Pane raffermo quanto dura?
Il pane raffermo dura dai 4 ai 5 giorni fino anche ad una settimana a temperatura ambiente. In questo periodo di tempo si può usare per:
- ricette in cui la mollica viene usata nell’impasto come addensante (es. polpette di pane vegetariane di cui ci sono molte varianti, burger ecc…);
- altro tipico utilizzo del pane raffermo è quello di ricavare il pangrattato, un ingrediente che potrà essere sfruttato in tante pietanze buonissime: dalla pasta con la mollica, ai peperoni ripieni, pomodori gratinati al forno, melanzane ripiene, polpette ecc…;
- il pane indurito da qualche giorno si presta meravigliosamente per fare delle ottime bruschette; basterà tagliarlo a fettine e infornarlo per pochi minuti, quindi condirlo come da tradizione o con le personalizzazioni che si preferiscono;
- si possono ricavare i crostini tagliando il pane a cubetti da tostare al forno e soffriggere per aggiungerli alle zuppe e alle minestre;
- dal pane raffermo è possibile anche ricavare fette biscottate tagliando delle fette e mettendole in forno a 200 °C;
- ed ancora, in base alla forma del pane che vi è avanzata, si può fare il panpizza. Ideali sono le baguette, il pane di casa o le rosette, che condite come una pizza sono un piatto salvacena, veloce e sfiziosissimo!
Se poi preferite non usare il pane raffermo, potete congelare il pane fresco avanzato ed utilizzarlo all’occorrenza scongelandolo un paio di ore prima, ottenendo così un risultato ottimale.