Infertilità maschile percentuale di spermatozoi si è abbassato al 50%.
Un nuovo studio internazionale pubblicato sulla rivista Human Reproduction Update e condotto dall’Università Ebraica di Gerusalemme ha rivelato che il numero di spermatozoi maschili si è abbassato fino al 50% negli ultimi 50 anni, e questo calo sembra accelerare ulteriormente.
La ricerca ha coinvolto dati di 57.000 uomini provenienti da 223 studi condotti in 53 paesi, rendendola una delle analisi più ampie sull’argomento. Le cause di questa diminuzione rimangono ancora sconosciute, ma i fattori principali probabilmente responsabili includono l’esposizione a inquinamento, plastica, fumo, droghe e farmaci, nonché l’obesità e una cattiva alimentazione.
Riduzione concentrazione spermatozoi negli uomini
I risultati dello studio hanno mostrato una riduzione della concentrazione di spermatozoi negli uomini non sterili, passando da 101,2 milioni a 49 milioni di spermatozoi per millilitro di liquido seminale tra il 1973 e il 2018, corrispondente a una diminuzione del 51%. Purtroppo, il declino sembra continuare ad un ritmo piuttosto veloce fino ad oggi. È importante notare che la bassa concentrazione di spermatozoi rientra ancora nel range considerato “nella norma” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che va da 15 milioni a 200 milioni di spermatozoi per millilitro.
Gli autori dello studio sostengono che questi dati, sebbene le cause siano ancora sconosciute, sono fondamentali per stimolare ulteriori ricerche volte a prevenire problemi ancora più gravi per la salute degli uomini.