I carboidrati fanno male alla salute? Un consumo moderato fa bene.
Un ampio studio dell’Università Monash di Melbourne, pubblicato sul British Medical Journal, ha riportato buone notizie per chi ama i carboidrati e non si preoccupa troppo di evitare i grassi saturi. Lo studio ha coinvolto 10.000 donne australiane seguite per 15 anni, e ha rivelato che coloro il cui consumo di carboidrati costituiva tra il 41% e il 44% della loro dieta avevano un rischio minore di malattie cardiache rispetto a coloro che consumavano quantità minori di carboidrati.
Carboidrati e riduzione di rischi cardiovascolari
Le donne che seguivano una dieta moderata di carboidrati avevano una probabilità ridotta del 44% di sviluppare malattie cardiovascolari. Al contrario, coloro che consumavano quantità molto alte o molto basse di carboidrati mostravano una salute meno favorevole. In particolare, mangiare una quantità moderata di carboidrati comportava un rischio ridotto del 79% di contrarre il diabete di tipo 2 e tra l’86% e il 99% di probabilità minore di sviluppare ipertensione e obesità.
Sarah Zaman del Centro ricerche cardiovascolari dice: “Forse abbiamo demonizzato un po’ troppo i grassi saturi. Ora abbiamo evidenze che non vi è un legame rilevabile con le malattie cardiache”.
Questi risultati contraddicono molti dei consigli storici sulla salute che suggerivano di evitare i grassi saturi, poiché i risultati dimostrano che i grassi saturi non sono correlati in modo significativo alle malattie cardiovascolari o alla mortalità totale. Questo studio supporta le recenti meta-analisi che hanno messo in dubbio il legame tra grassi saturi e malattie cardiache.
Grassi saturi e fibre alimentari
Si ipotizza che una possibile ragione per l’incongruenza nella letteratura medica riguardo i grassi saturi sia il fatto che i passati studi abbiano trascurato il ruolo delle fibre alimentari, che possono aiutare a prevenire la formazione di placche nelle arterie.
Di conseguenza, gli esperti raccomandano di concentrarsi meno su principi nutritivi specifici e più sull’intera dieta complessiva. Una dieta sana dovrebbe includere cereali integrali, verdure e frutta, proteine salutari come pesce, legumi, noci e semi, latte non aromatizzato e yogurt. Si consiglia ancora di fare scelte consapevoli riguardo i grassi sani.
La prima autrice dello studio Sarah Gribbin, una studentessa in Medicina afferma: “Come studio osservazionale, i nostri risultati mostrano solo un’associazione e non una causalità. La nostra ricerca è puramente generatrice di ipotesi. Speriamo che i nostri risultati possano innescare la ricerca futura sulla dietetica specifica per sesso.”
(Approfondimenti: Study finds moderate carbohydrate intake cardiovascular benefit for women)