Farmaco antivirale Molnupiravir efficace contro il Covid-19: è in via sperimentale, ma ha dimostrato di ridurre significativamente i livelli del virus che causa COVID-19 e il danno che provoca nei polmoni, secondo una nuova ricerca.
Gli scienziati del National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti e dell’Università di Plymouth hanno scoperto che Molnupiravir (MK-4482), sviluppato per il trattamento dell’influenza, era efficace se somministrato fino a 12 ore prima o 12 ore dopo l’infezione da SARS-CoV-2.
Nello studio pubblicato su Nature Communications, i ricercatori suggeriscono che il trattamento con MK-4482 potrebbe potenzialmente mitigare l’esposizione ad alto rischio a SARS-CoV-2 ed essere usato per trattare l’infezione da SARS-CoV-2 da solo o in combinazione con altri agenti.
Il farmaco è attualmente in fase di sperimentazione clinica sull’uomo, ma i ricercatori affermano che la sua capacità di essere somministrato per via orale potrebbe offrire un progresso significativo sugli antivirali esistenti utilizzati per il trattamento del COVID-19.
Remdesivir, ad esempio, è già stato approvato dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti ma deve essere somministrato per via endovenosa, limitando il suo utilizzo principalmente alle strutture cliniche nelle fasi successive della malattia.
La ricerca è stata condotta dal dottor Michael Jarvis presso i Rocky Mountain Laboratories del National Institute of Allergy and Infectious Diseases del NIH a Hamilton, nel Montana.
Esperimenti mostrano riduzione del virus nei polmoni
Lo stesso gruppo di ricerca dei Rocky Mountain Laboratories ha sviluppato un modello l’anno scorso che utilizza criceti per imitare l’infezione da SARS-CoV-2 e la malattia lieve nelle persone.
L’attuale ricerca ha coinvolto tre gruppi di criceti – un gruppo di trattamento pre-infezione, un gruppo di trattamento post-infezione e un gruppo di controllo non trattato – e per i due gruppi di trattamento, gli scienziati hanno somministrato MK-4482 per via orale ogni 12 ore per tre giorni.
Alla conclusione dello studio, gli animali in ciascuno dei gruppi di trattamento avevano virus infettivi nei polmoni 100 volte meno rispetto al gruppo di controllo. Gli animali nei due gruppi di trattamento presentavano anche un numero significativamente inferiore di lesioni ai polmoni rispetto al gruppo di controllo.
(Fonte: Experimental antiviral proves effective in halting spread and damage of COVID-19)