Diabete tipo 1 ultime novità trattamenti: un farmaco orale ripristina livelli di glucosi e la funzione immunitaria.
E’ l’ultima scoperta pubblicata su Nature Biomedical Engineering, dei ricercatori americani dell’Università di Yale che hanno testato il nuovo farmaco orale sui topi e i maiali con diabete di tipo 1.
Nuovo farmaco alternativo all’insulina
Chi è affetto da questa patologia deve ricorrere più volte al giorno alle iniezioni sottocutanee di insulina per sopperire alla mancanza di produzione di questo ormone da parte del pancreas.
Il gruppo di ricercatori guidato da Tarek Fahmy, professore associato di ingegneria biomedica e immunobiologia, hanno sviluppato un farmaco alternativo orale che resiste ai succhi gastrici presenti nell’intestino dell’uomo.
Il farmaco è reso resistente grazie al trattamento a base di in nanoparticelle di acido ursodesossicolico (un acido biliare).
Infatti, uno dei principali ostacoli alla creazione di un farmaco orale efficace per il diabete è che esso si scompone nel sistema gastrointestinale del paziente. La nanoparticella, tuttavia, protegge l’insulina mentre la trasporta nel sito del pancreas, dove scarica il farmaco.
Tarek Fahmy afferma che questa terapia “facilita il normale metabolismo e corregge i difetti immunitari a lungo termine”.
Il farmaco ha dato tre vantaggi: ha aiutato a controllare i livelli immediati di glucosio nel sangue, ha ripristinato la funzione pancreatica ed ha ristabilito la normale immunità nell’ambiente pancreatico.
Secondo i ricercatori, “l’acido ursodesossicolico polimerizzato ha ripristinato i livelli di glucosio nel sangue” negli animali affetti da diabete autoimmune. Si ritiene inoltre che queste molecole aumentino l’assorbimento intestinale dell’insulina e si siano accumulate nel pancreas dei topi, il che aiuta a ripristinare la funzione immunitaria. “Nei topi, le nanoparticelle hanno anche invertito l’infiammazione, ripristinato le funzioni metaboliche e prolungato la sopravvivenza degli animali“, si legge nel lavoro.
“Sono ottimista sul fatto che questa tecnica verrà utilizzata per sviluppare soluzioni urgenti alle sfide attualmente difficili di autoimmunità, cancro, allergie e infezioni“, ha concluso Tarek Fahmy.
(Fonte: Explained: A new oral medicine for diabetes, and what makes it different)