Depurazione aria dallo smog con il fitorisanamento degli alberi artificiali.
Un’innovativa tecnica per depurare l’aria dallo smog nelle città arriva dagli scienziati della South Ural State University che hanno brevettato un nuovo modello di “albero artificiale“. Questa tecnologia è composta da una speciale installazione che è efficiente in tutte le stagioni e serve a rimuovere dall’aria gas nocivi e aerosol utilizzando piante e processi naturali.
Dunque, con il nuovo sistema si può pulire l’aria atmosferica da inquinanti pericolosi, contribuendo a migliorare la situazione ambientale nelle città industriali. Gli “alberi artifciali” brevettati dalla South Urale State University, sono risultati centinaia di volte più efficaci dei veri alberi perché sfruttano il principio del fitorisanamento usato dalle piante. L’anidrite carbonica nociva ed altre sostanze tossiche che si trovano nell’atmosfera vengono così trasformate in ossigeno.
Che cos’è il fitorisanamento?
“L’idea è che l’aria venga pulita grazie a piante poste in una struttura speciale, che non solo convertono l’anidride carbonica in ossigeno, ma assorbono anche altri composti tossici, compresi pericolosi aerosol fini. Proponiamo di utilizzare muschi e speciali materiali di assorbimento per la purificazione dell’aria “, spiega il capo dello studio, Tatyana Krupnova.
In alcuni paesi, tali soluzioni per le città sono già in uso. Ad esempio, una delle tecnologie di purificazione dell’aria si basa sul principio della biomimetica e utilizza la naturale capacità delle alghe di adsorbire, biotrasformare e disintossicare gli inquinanti.
Le microalghe esaurite possono essere utilizzate come materia prima per la produzione di biogas e biocarburanti. In questo modo vengono implementati i principi della bioeconomia circolare. È anche importante che gli “alberi artificiali” purifichino l’aria esattamente al livello della crescita umana, e non 3-5 piani, come gli alberi vivi. Sono spesso utilizzati dove il livello di inquinamento da gas è molto alto, agli incroci o lungo le strade, nonché in luoghi in cui non è possibile piantare alberi veri a causa del denso sviluppo urbano esistente.
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