Autismo cause ambientali: nuove scoperte sui plastificanti BPA (Bisfenolo A).
I risultati di uno studio condotto da scienziati della Rowan University e della Rutgers University negli Stati Uniti, hanno indicato come possibili cause dell’autismo le sostanze usate nelle plastiche.
Lo studio si concentra su bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD), disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e bambini neurotipici, esaminando la loro capacità di eliminare il bisfenolo A (BPA), un comune additivo plastico.
Accumulo di BPA nei bambini autistici
Il BPA è ampiamente utilizzato nella produzione di materie plastiche e può essere presente in lattine per alimenti e bevande. Studi precedenti hanno collegato il BPA a problemi di salute, inclusi disturbi ormonali, cancro al seno e infertilità.
Gli scienziati hanno analizzato il processo di glucuronidazione, un processo chimico attraverso il quale il corpo elimina tossine attraverso l’urina. Hanno scoperto che i bambini con ASD e ADHD non eliminano il BPA e un altro composto simile, il dietilesilftalato (DEHP), con la stessa efficienza dei bambini neurotipici. Ciò potrebbe portare a un’esposizione più lunga agli effetti tossici di questi composti.
In particolare, l’efficienza nell’eliminare il BPA è stata ridotta di circa l’11% nei bambini con ASD e del 17% nei bambini con ADHD rispetto al gruppo di controllo di bambini neurotipici. I ricercatori suggeriscono che mutazioni genetiche in alcuni individui potrebbero compromettere il processo di eliminazione del BPA, potenzialmente causando danni nello sviluppo e nel funzionamento dei neuroni.
Gli studiosi concludono che esiste una correlazione tra disturbi dello sviluppo neurologico e inquinanti ambientali come i plastificanti, basandosi su prove epidemiologiche. In altre parole, sembra che l’esposizione a sostanze come il BPA possa essere associata a problemi nello sviluppo del sistema nervoso, specialmente in individui con ASD e ADHD.