Amoc – Corrente Atlantica e cambiamento climatico verso il collasso.
Uno studio condotto dall’Università di Copenaghen prevede che l’Atlantic Meridional Overturning Current (AMOC), un elemento cruciale che regola il clima del pianeta, potrebbe crollare completamente entro pochi decenni, molto prima di quanto si pensasse in precedenza.
Che cos’è l’Amoc?
L’AMOC è un sistema di correnti marine che integra le correnti superficiali e profonde dell’Atlantico, caratterizzato da un flusso verso nord di acqua calda e salata dai tropici negli strati superiori dell’oceano e da un flusso verso sud di acqua più fresca e profonda. Questo sistema funziona come un nastro trasportatore globale, influenzando il clima terrestre.
Amoc collasso: quando avverrà?
Secondo la nuova ricerca, l’interruzione definitiva dell’AMOC potrebbe avvenire tra il 2025 e il 2095, con una possibilità di crollo anche entro il 2025. Queste previsioni contrastano con quelle del Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che prevedevano che l’AMOC si sarebbe indebolito durante questo secolo, ma il crollo completo prima del 2100 era ritenuto improbabile.
Stefan Rahmstorf, dell’Università di Potsdam, in Germania, ha osservato che “c’è ancora molta incertezza su dove sia il punto di non ritorno dell’AMOC , ma il nuovo studio aggiunge alle prove che è molto più vicino di quanto pensassimo anni fa.”
Conseguenze del collasso delle correnti atlantiche
Se l’AMOC dovesse crollare, ci sarebbero conseguenze catastrofiche per il clima terrestre. Studi basati su modelli climatici suggeriscono che ci sarebbe un accumulo di calore significativo a sud dell’equatore, innescando un raffreddamento estremo in alcune parti dell’emisfero settentrionale. Ciò altererebbe gli schemi delle precipitazioni in tutto il mondo, causando grandi inondazioni, mareggiate e ulteriori innalzamenti del livello del mare nel bacino del Nord Atlantico.
Non ci sono ancora prove empiriche
Anche se gran parte della comunità scientifica internazionale concorda con le conclusioni dello studio, alcuni metodi utilizzati per ottenere i risultati sono stati messi in discussione, citando la mancanza di prove empiriche. Tuttavia, gli scienziati riconoscono che il punto di non ritorno dell’AMOC potrebbe essere molto più vicino di quanto si pensasse in passato.
(Fonte: Warning of a forthcoming collapse of the Atlantic meridional overturning circulation)