Trapianto di cuore novità: eseguito con innovativa tecnica DCD.
Presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino è stato eseguito un trapianto di cuore con una tecnica innovativa chiamata “DCD” (Donation after Circulatory Death), rappresentando un significativo avanzamento nella chirurgia cardiaca.
Il cuore è stato donato da un giovane uomo che aveva subito danni irreversibili al cervello a causa di un arresto cardiaco causato da un’embolia polmonare massiva. Tuttavia, poiché il giovane aveva precedentemente espresso il consenso alla donazione degli organi, è stato possibile rispettare la sua volontà.
Cos’è la tecnica DCD nel trapianto di organi
La tecnica DCD implica il trapianto di organi dopo che la circolazione sanguigna è cessata. Nel caso del cuore, è stato utilizzato un approccio di circolazione extracorporea per “rivitalizzare” l’organo insieme a fegato e reni. Questo ha permesso al cuore di riprendere a battere e agli altri organi di recuperare la loro funzionalità.
La donazione e il trapianto sono stati coordinati dall’ospedale Molinette e dal Centro Regionale Trapianti del Piemonte. Dopo che il cuore è stato “rivitalizzato” dal professor Mauro Rinaldi, direttore della Cardiochirurgia e del programma di trapianto di cuore e polmoni delle Molinette, è stato trapiantato con successo in un uomo di 61 anni con una grave condizione cardiaca.
Questo trapianto di cuore con la tecnica DCD rappresenta un notevole passo avanti nella medicina e nella chirurgia cardiaca. La possibilità di trapiantare un cuore dopo la cessazione della circolazione sanguigna offre nuove opportunità per salvare vite umane e migliorare la qualità di vita dei pazienti in attesa di un trapianto.
L’ospedale Molinette di Torino dimostra così la sua leadership nel campo medico attraverso questo innovativo trapianto di cuore DCD, che segna una pietra miliare nella medicina e dona speranza e nuove opportunità ai pazienti affetti da gravi patologie cardiache.