Falsi ricordi cosa sono? Come si creano? Perché il cervello modifica la memoria?
La ricerca condotta dall’Università di Amsterdam ha dimostrato che le persone possono generare falsi ricordi in modo molto rapido. Durante gli esperimenti, ai partecipanti sono state mostrate lettere dell’alfabeto occidentale in orientamenti reali e speculari. Dopo aver visualizzato una diapositiva di interferenza progettata per confondere la memoria originale, ai partecipanti è stato chiesto di richiamare una lettera dalla prima diapositiva. Sorprendentemente, quasi il 20% delle persone ha formato un ricordo illusorio della lettera appena vista già dopo mezzo secondo, e questa percentuale è aumentata al 30% dopo 3 secondi.
Dunque, i nostri ricordi potrebbero non essere affidabili come pensiamo. Una volta che sperimentiamo un evento, la maggior parte di noi probabilmente presuppone che quei ricordi rimangano intatti per sempre. Ma c’è la possibilità che i ricordi vengano alterati o che vengano piantati ricordi completamente falsi, secondo la psicologa Elizabeth Loftus, illustre professoressa presso l’Università della California, Irvine ed esperta di memoria umana.
Cervello modifica ricordi
I ricercatori hanno osservato che il cervello umano modifica i ricordi in base alle aspettative visive. Poiché i partecipanti conoscevano bene l’alfabeto occidentale, i loro cervelli si aspettavano di vedere le lettere nel loro orientamento effettivo. Quando le lettere venivano presentate specularmente, era più probabile che le persone ricordassero la pseudo-lettera come una lettera reale, anche se erano trascorsi solo pochi istanti.
L’indagine ha dimostrato che si trattava di falsi ricordi piuttosto che di supposizioni errate, poiché i partecipanti sono stati interrogati sulla sicurezza dei loro ricordi su una scala da uno a quattro. Le persone erano più propense a scambiare una pseudo-lettera per una vera lettera, suggerendo che le illusioni della memoria sono influenzate dalla conoscenza di come le cose solitamente appaiono nel mondo reale.
Falsi ricordi o errori di percezione iniziale?
I ricercatori hanno anche evidenziato la differenza tra falsi ricordi e errori di percezione iniziale, misurando l’accuratezza dei ricordi in due momenti temporali diversi. Se gli errori di percezione fossero stati la causa degli errori di memoria, il tasso di errore sarebbe stato simile dopo 500 millisecondi e 3 secondi. Tuttavia, dato che il tasso di errore è aumentato nel tempo, ciò suggerisce che si stavano formando falsi ricordi.
È importante notare che studi precedenti hanno dimostrato che è possibile generare falsi ricordi a lungo termine. Ad esempio, le persone possono essere indotte a ricordare vivide esperienze, come perdersi in un centro commerciale e piangere da bambini, che in realtà non sono mai accadute. Altri studi hanno mostrato come le persone possano generare ricordi falsi di aver commesso crimini come furto o aggressione.
Teoria della traccia sfocata
Si ritiene che i falsi ricordi a lungo termine siano guidati dalla “teoria della traccia sfocata”, secondo cui la memoria si basa su due componenti: una parte letterale, che rappresenta ciò che è accaduto nella realtà, e una parte essenziale, in cui la persona interpreta il significato dell’evento sulla base dell’analisi semantica. Questa teoria suggerisce che i ricordi sono influenzati da pregiudizi e aspettative interne.
Anche se la teoria delle tracce sfocate può spiegare alcune illusioni di memoria a breve termine, gli esperimenti attuali suggeriscono che l’input di memoria letterale viene immediatamente integrato con esperienze e aspettative precedenti. In sostanza, i nostri ricordi possono essere facilmente influenzati e distorti dalle nostre aspettative, anche in un breve lasso di tempo.
(Approfondimenti: Elizabeth Loftus: How Can Our Memories Be Manipulated?)