Cancro ai polmoni: nuovo farmaco Osimertinib riduce del 50% rischio di morte.
Un recente studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha rivelato che una pillola chiamata Osimertinib può ridurre del 50% il rischio di morte per il cancro ai polmoni.
La pillola viene assunta dopo l’intervento chirurgico per rimuovere il tumore ed è destinata ai pazienti con una mutazione comune.
Lo studio ha coinvolto 682 pazienti provenienti da 26 paesi (tutti di età compresa tra 30 e 86 anni) e ha confrontato il gruppo che ha preso Osimertinib con un gruppo di controllo che ha ricevuto un placebo. Dopo cinque anni, il gruppo che ha preso la pillola ha registrato un tasso di sopravvivenza dell’88%, rispetto al 78% del gruppo placebo.
Come ha dichiarato al ‘Guardian Roy Herbst’ il vice-direttore dello Yale Cancer Center e autore principale dello studio: “Trent’anni fa non c’era nulla che potessimo fare per questi pazienti. Adesso abbiamo questa potente droga. Il 50% è un grosso problema in qualsiasi malattia, ma certamente in una malattia come il cancro del polmone, che in genere è stato molto resistente alle terapie”.
Gli esperti sottolineano che questa scoperta rappresenta un miglioramento significativo della sopravvivenza nel cancro ai polmoni e offre ai pazienti la possibilità di godere di una migliore qualità della vita a lungo termine.