Nuovo farmaco per alopecia che fa ricrescere i capelli: si chiama Baricitinib (Olumiant) ed è stato approvato recentemente dalla Food and Drug Administration (FDA).
Dai primi risultati sembra avere un effetto molto soddisfacente, tanto da poter far sperare una soluzione a chi soffre di calvizie.
Baricitinib: che cos’è il nuovo farmaco contro l’alopecia?
Il farmaco Baricitinib ed è stato prodotto dalla società americana Eli Lilly e si assume per via orale.
“Il Baricitinib è l’evoluzione di una classe di farmaci chiamati inibitori delle Janus chinasi (JAK), noti da diverso tempo. Già utilizzato contro altre patologie immunitarie – come l’artrite reumatoide, alcune forme di psoriasi, il lupus, ecc. – e usato anche in alcune forme molto gravi di Covid, agiscono interferendo con la via di segnalazione cellulare che porta all’infiammazione“, afferma la dermatologa Marcella Ribuffo, presidente della LILT Roma.
Tuttavia la dottoressa sottolinea che: “Non sappiamo quanto duri perché non si interviene sulle cause della malattia“. Questo sarebbe il limite del nuovo farmaco.
“In pratica agiscono interferendo con gli enzimi responsabili dell’infiammazione, che è uno degli effetti che portano alla perdita dei capelli in alcuni casi di alopecia areata. L’esperienza passata con gli inibitori di JAK, già testati nei pazienti con alopecia areata, ha mostrato grandi risultati all’inizio, ma poi quando si è interrotto il trattamento, i capelli sono ricaduti nuovamente“, continua Ribuffo.
Baricitinib è al momento stato studiato in due ricerche pubblicate sul New England Journal of Medicine a Maggio. Le ricerche hanno coinvolto 1.200 pazienti affetti da grave alopecia areata.
I risultati hanno mostrato che circa il 40% dei partecipanti ha ottenuto una considerevole ricrescita dei capelli dopo 36 settimane dall’inizio del trattamento. Gli effetti collaterali finora registrati sono stati scarsi e di lieve entità e riguardavano infezioni del tratto respiratorio superiore, mal di testa, acne, colesterolo alto ed altro.