Aspartame, acesulfame-K e sucralosio: dolcificanti artificiali aumentano rischio tumori? Da diversi anni si conducono studi su questo tipo di additivi alimentari, ma i risultati sui loro rischi per la salute sono contrastanti. In particolare, la loro cancerogenicità è stata suggerita da diversi studi sperimentali, ma mancano solide evidenze epidemiologiche. Un nuovo studio francese si è proposto come obiettivo di indagare il collegamento fra additivi dolcificanti artificiali e un aumento di rischio nello sviluppo di alcuni tipi di cancro.
Lo studio, pubblicato sulla rivista PLOS Medicine, ha analizzato i dati di 102.865 adulti.
Dolcificanti artificiali dove si trovano?
I dolcificanti artificiali sono impiegati dall’industria alimentare in una vasta gamma di prodotti che vanno dagli alimenti alle bevande, inserendoli negli ingredienti come alternative agli zuccheri aggiunti.
Gli edulcoranti artificiali sono sostanze di sintesi prodotte in laboratorio. Si caratterizzano per il loro elevato potere edulcorante (da 30 a 500 volte quello dello zucchero comune) e per l’assenza di valore calorico (non hanno calorie). Per ogni tipo di edulcorante vi è una dose giornaliera massima di tolleranza che si calcola in base al peso corporeo.
Dolcificanti più impiegati sono: aspartame, acesulfame, saccarina, ciclammati e sucralosio.
Negli Stati Uniti l’uso dei ciclammati è proibito, dopo che sono emersi studi sugli animali che ne mettono in dubbio la completa innocuità. In Europa, il loro uso è stato autorizzato, ma sono state riviste al ribasso le dosi massime consentite.
I dolcificanti artificiali fanno male? Nuovo studio
Il team di ricerca ha condotto il nuovo studio per valutare l’associazione tra l’assunzionte totale di dolcificanti (provenienti da più fonti alimentari) e il rischio di cancro.
Le sostanze più diffuse negli alimenti sono: aspartame [E951], acesulfame-K [E950] e sucralosio [E955].
Secondo i dati raccolti è emerso che gli adulti che consumavano grandi quantità, in particolare aspartame e acesulfame-K, avevano un rischio maggiore di cancro al seno e di obesità rispetto ai non consumatori.
Rischio maggiore di cancro dovuto anche alla dieta
Alcuni esperti reputano che ad aumentare il rischio di cancro ci siano anche altri fattori, oltre il consumo di edulcoranti artificiali.
Difatti, i soggetti che hanno partecipato allo studio avevano anche altri fattori legati alla dieta: non mangiavano molta frutta, verdura e cereali integrali e consumavano molto più cibo zuccherato, processato e salato.
Si ritiene perciò che l’aumento di cancerogenicità sia legato anche a questi regimi alimentari.
Saranno necessarie ulteriori ricerche che possano dimostrare maggiormente il legame diretto tra dolcificanti artificiali e rischio di tumori.
Tabella dose giornaliera consumo dolcificanti artificiali
Nome | Potere dolcificante | Quantità necessaria per sostituire un cucchiaino di zucchero (6g) | Calorie (kcal) (1) | Dose Giornaliera Massima (mg/kg di peso corporeo) |
---|---|---|---|---|
Saccarosio (zucchero da tavola) | 1 | 6 g | 24 | / |
Fruttosio | 1.5 | 4 g | 16 | / |
Docilficanti artificiali | ||||
Ciclamato (E952) | 30 | 0.2 g | 0 | 7 |
Aspartame (E951) | 180 | 0.03 g | 0 | 40 |
Acesulfame K (E950) | 200 | 0.03 g | 0 | 9 |
Saccarina (E954) | 300-500 | 0.01-0.02 g | 0 | 5 |
Sucralosio (E955) | 600 | 0 | 15 | |
Dolcificanti naturali | ||||
Sorbitolo (E420) | 0.7 | 8.6 g | 21 | / (2) |
Mannitolo (E421) | 0.5 | 12 g | 29 | / (2) |
Maltitolo (E965) | 0.75 | 8 g | 19 | / (2) |
Xilitolo (E967) | 0.9 | 6.6 g | 16 | / (2) |
Isomalto (E953) | 0.6 | 10 g | 24 | / (2) |
(Fonti consultate: Altroconsumo.it)